Risorse educative online per le discipline

www.comeweb.it
Insegnare con le nuove tecnologie

20.12.03

indice LAPSUS: "LAboratorio per la Promozione nelle Scuole dell'Uso consapevole del Software "

4.12.03

1.12.03

31.10.03

UN CyberSchoolBus Human Rights module

Interactive Declaration

Resources & Links

About

Questions & Answers

Stories

30.10.03

Strumenti didattici: "Strumenti didattici
prove scritte di lettere per la scuola media e superiore"
The Computer Delusion by Todd Oppenheimer

28.10.03

23.10.03

15.8.03

ScuoleInRete

Dall'aula al territorio attraverso il Web -
.
Ambiente di cooperazione on-line per la produzione di itinerari nel territorio
e per la documentazione delle relative attività didattiche

11.8.03

Pistes sur internet repertoire de ressources
Des projets des exemples


Création collective

Initiatives citoyennes


Presse scolaire

Enquêtes, sondages


Banques de données

Suivi d'expéditions


Dossiers thématiques

Suivi de phénomènes


Réseaux scientifiques

Sites de communautés


Observatoires et évaluation

The Technology Source

The purpose of The Technology Source (ISSN 1532-0030), a peer-reviewed bimonthly periodical published by the Michigan Virtual University, is to provide thoughtful, illuminating articles that will assist educators as they face the challenge of integrating information technology tools into teaching and into managing educational organizations. Want to participate? Use the discussion option available in each article to respond to that article, or send your comments and suggestions about the publication to Editor-in-Chief James L. Morrison. Have a great idea? Submit an article for publication. Want to hear about each new issue? Join our mailing list.

6.8.03

MATERIALI SITO MAECLA - Percorso B
Internet & Networking: Internet and Library Software Archive

The IFLA Internet and Library Software Archive is intended to provide a collection of software resources that will assist librarians in using the Internet more effectively.
Virtual Shareware Library
This archive catalogues over 250,000 free programs over the Internet. The library can be accessed through mirror sites ("front desks") which, like the main site, run the Shareware search engine (SHASE). SHASE simplifies the search for files and eases the downloading into client's computer

Main Exhibit Edit Page

Your colleagues in the Apple Learning Interchange have located and cataloged thousands of Internet resources that can be valuable for teaching and learning.

2.8.03

Portale Ploteus

PLOTEUS, il portale delle opportunità di apprendimento nello spazio europeo, ti aiuterà a scoprire le possibilità di istruzione e formazione disponibili in tutta Europa.
PLOTEUS è un servizio della Commissione europea. I link e le relative descrizioni sono forniti e aggiornati dalla rete Euroguidance."

28.7.03

Link dal sito METID.

Alcuni sono interessanti.Metid

Ressources multimédias et audiovisuelles

Ressources multimédias et audiovisuelles


Connaître les ressources multimédias éducatives

Connaître les ressources audiovisuelles libres de droits

Faire éditer l'une de vos productions multimédias déjà terminée ou en projet

Créer votre entreprise tout en ne perdant pas vos droits d'enseignant

Connaître la politique de recherche-développement du multimédia

Connaître toutes les aides publiques destinées au développement des tic

26.6.03

Portfolio Kalamazoo

"Once I put it down on my home page, I couldn't believe everything I'd accomplished in a year." --Kellie Shannon, '00
The "K" Portfolio helps you identify gaps in your resume-- courses you might take to augment an internship, for example, or campus groups you might join to complement coursework you enjoyed.
Advisers use the "K" Portfolio as a tool to focus advising sessions on your interests and goals.
The "K" Portfolio allows you to express yourself in new and interesting ways. It's ideal for those students whose work is not easily conveyed linearly or two-dimensionally.
You'll develop valuable World Wide Web publishing skills and learn how best to present yourself on the Web.

10.6.03

18.5.03

Visual Arts Computer Art
studi di caso :: indire Il ruolo del tutor in una classe prima elementare: problematiche operative nell'ottica della sperimentazione
area quadro della riforma
studi di caso :: indire C'ERA UNA VOLTA IL TEMPO
riforma: area informatica

12.5.03

11.5.03

9.5.03


Accaparlante

ECOTRON comunicazione senza barriere

Catalogo in Rete Anastasis
http://www.anastasis.it/SD/
il sito di Indire su Disabilità e Tecnologie:
http://www.bdp.it/handitecno/
Per il download di programmi
http://www.bdp.it/handitecno/modules.php?op=modload&name=Downloads&file=index&menu=12
Asphi
http://www.asphi.it/HomePage.htm

Portale Handicap - Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Sociali
http://www.affarisocialihandicap.it/
Gli ausili per disabili visivi
COSTO DELL'IGNORANZA NELLA SOCIETA'
DELL'INFORMAZIONE




15,6 miliardi di Euro persi ogni anno in Italia per la scarsa formazione
informatica della forza lavoro. Il nostro Paese è indietro in Europa. La
Patente del Computer ECDL limita i danni (circa 2 miliardi risparmiati).
Roma, 13 marzo 2003 - E' stato stimato in 15,6 miliardi di Euro il danno che
l'Italia subisce ogni anno per la scarsa preparazione della forza lavoro
all'impiego delle tecnologie dell'informatica e delle telecomunicazioni
(ICT). A questa cifra si dovrebbero aggiungere altri 2 miliardi se non
fossero decollate iniziative non-profit di alfabetizzazione informatica come
quelle per il conseguimento della certificazione ECDL (nota come Patente del
Computer). Sono i dati salienti emersi dalla presentazione della prima
indagine in Italia su "Il Costo dell'Ignoranza nella Società
dell'Informazione", svolta da AICA - Associazione Italiana per l'Informatica
e il Calcolo Automatico - in collaborazione con SDA-Bocconi e che si è
tenuta oggi all'Università Luiss di Roma. Il convegno, patrocinato dalla
Commissione Europea e dal Ministro per l'Innovazione Tecnologica ha
consentito di quantificare un costo nascosto rilevante - pari a una robusta
manovra di bilancio pubblico - che il nostro sistema-paese dovrà riuscire ad
abbattere se vorrà stare al passo con l'Europa.
Forte impatto economico
Lo studio AICA-SDA Bocconi ha preso spunto dalle analisi dell'Istituto
nazionale di statistica della Norvegia che ha quantificato il tempo medio
perso ogni settimana da un utente di PC non specialista in 171 minuti: 38
per aiutare i colleghi in difficoltà con il PC, 22 per problemi di stampa,
altrettanti in attesa di aiuto, 14 in manovre errate d'accesso ai Data Base,
13 per tentativi impropri di accesso a Internet, 12 e 11 per problemi legati
rispettivamente all'uso maldestro dell'e-mail e dei programmi di
elaborazione testi e 6 per problemi legati ai virus informatici.
E' rapportando i 171 minuti persi ogni settimana al tempo contrattuale, e al
costo medio del lavoro degli utenti generici di informatica in Italia, che
si ottiene il valore di 15,6 miliardi di Euro indicato sopra.
L'ignoranza informatica costa .
A ben vedere, infatti, in Italia ci sono circa 6,7 milioni di lavoratori
classificabili come utilizzatori generici di strumenti di informatica -
quelli che li usano in modo non intensivo, mentre gli specialisti sono poco
più di 2,5 milioni - che perdono 171 minuti la settimana per un totale
complessivo di giornate di lavoro perse ogni anno pari a 114.570.000.
Quest'ultimo dato, al costo medio di 136 Euro al giorno, porta appunto ai 15
6 miliardi di Euro dichiarati come costo dell'incompetenza informatica.
. nella grande come nella piccola impresa
Una stima del "costo dell'ignoranza" per dimensione d'azienda evidenzia, poi
che un'azienda con 10 utenti sostiene annualmente un costo di 23.310 euro,
cifra che sale a 116.550 euro in aziende con 50 utenti, a 233.100 euro nelle
aziende con 100 utenti, a 1.165.500 euro ove gli utenti sono 500.
La chiave è la formazione
Per ridurre gli oneri dell'ignoranza ICT è assolutamente necessario il
coinvolgimento delle istituzioni e delle imprese. Certo, le imprese devono
anche organizzarsi meglio e aggiornare in continuo le dotazioni informatiche
ma lo studio ha confermato che è la formazione la vera leva per aumentare
l'autonomia e la produttività degli utenti di sistemi informatici.
Nonostante questa evidenza - rimarca lo studio - l'informatica non è però,
se non in casi particolari, disciplina curricolare nella scuola secondaria
superiore in Italia. E come se non bastasse, anche nelle imprese risulta che
in Italia l'incidenza degli addetti che ha ricevuto almeno un minimo di
formazione in materia non supera il 18 per cento, contro il 28% per cento
medio dei paesi europei, il 55,6% della Danimarca, il 49,2% della Finlandia
e il 46,1% della Svezia. L'Italia è così al terzultimo posto nella
graduatoria dei 15 paesi europei per incidenza della formazione di base
informatica sulla forza lavoro.
L'ultimo dato evidenzia un grave ritardo del nostro Paese, che sembra sordo
agli appelli lanciati dall'Unione Europea. Quest'ultima, definendo e
avviando i piani di azione e-Europe 2002 e e-Europe 2005, ha più volte
ribadito che gli obiettivi di sviluppo quantitativo e qualitativo
dell'occupazione si possono conseguire solo allineando le capacità della
forza lavoro al nuovo contesto tecnologico. Unica parziale schiarita, sempre
nel nostro Paese, è stata la pubblicazione delle Linee guide del Governo per
lo sviluppo della Società dell'Informazione del Ministro per l'Innovazione
Tecnologica, nel quale si specifica l'importanza del riconoscimento
oggettivo delle competenze, attraverso opportuni programmi di certificazione

La patente ECDL limita i danni.
A quest'ultimo riguardo una notazione particolare merita la patente del
computer o patente ECDL (European Computing Driving Licence), standard
europeo di riferimento per la certificazione delle competenze di base
nell'uso del computer. Nell'avaro panorama italiano della formazione
informatica, la patente ECDL sta facendo eccezione. Essa sta infatti
raggiungendo un significativo livello di diffusione (171.500 diplomati, 2
700 test center abilitati e 450.000 skill card - i libretti d'esame), e il
risultato è oggi che l'Italia, su questo fronte, è seconda solo alla Gran
Bretagna. Proprio questa dinamica ha consentito - secondo lo studio AICA-SDA
Bocconi - di contenere i danni dell'incompetenza informatica di circa 2.000
milioni di Euro.
.con buona soddisfazione degli utenti
Le stesse imprese italiane - che nel 71% dei casi risultano spendere appena
lo 0,05% del fatturato in formazione - indicano di avere avuto benefici dal
conseguimento dell'ECDL. Il 97% delle aziende manifatturiere ha indicato di
avere riscontrato tangibili miglioramenti nella capacità d'uso degli
strumenti informatici, anche se poi parte di esse (63%) lamentano la
conseguente richiesta di aggiornamenti tecnologici o (45% dei casi) un
aumento dell'uso del PC per fini personali. La conferma circa il recupero di
produttività sul lavoro arriva poi direttamente anche dagli utenti, che nel
62% dei casi ha riscontrato di avere migliorato la qualità del lavoro svolto
dopo il diploma. Importante è poi sottolineare la motivazione
prevalentemente individuale (83% degli utenti) all'ottenimento dell'ECDL.
Tale fattore è più che evidente anche presso la popolazione disoccupata (18%
del totale diplomati) che nel 90% dei casi ha conseguito l'ECDL pagando
personalmente i corsi di qualificazione. Il dato conferma quindi la scarsa
attenzione delle imprese - particolarmente di quelle di piccole dimensioni -
al processo formativo, spingendo la maggior parte degli utenti ad acquisire
conoscenze informatiche mediante iniziative personali.

30.4.03

28.4.03

21.4.03

20.4.03

UCT CBE Pages: Other CBE Sites

This page now contains only the CBE on-line sites. There is now a separate page dealing with the off-line cbe sites and on-line sites dealing with more general education. In addition, sites dedicated solely to Mutli-media have been migrated out of this page to our Multi-media page, where Multi-media CBE materials can be found

Web Tools Directory free software for online quizzes, course management, etc.;
links to/reviews of the best commercial software for education, including reviews by educators who've used the packages you're considering;
an online forum where you can solicit advice or contribute your own expertise;
help & guidance through the all-important evaluation process before you invest your funds.
UNESCO e-learning Portal - Resources

14.4.03

INTERLEX SITI

12.4.03

Edit Front Page
XML - Extensible Markup Language
Freeonline.it - La mia prima applicazione in ZOPE
Webmaster risorse
La lavagna elettronica.Come organizzare i computer della scuola
PUNTONET TUTORIAL E SPECIALI RETI
.PIEMONTE - Ufficio Scolastico Regionale
AREA - Mediateca Centro Documentazione

V T S - TOUR

The British Computer Society (BCS)
http://www.bcs.org.uk

The Association for Computing Machinery
http://www.acm.org

The Institute of Electrical and Electronic Engineers
http://www.ieee.org.uk

Microsoft
http://www.microsoft.com

Sun Microsystems
http://www.sun.com

IBM
http://www.ibm.com

Intel
http://www.intel.com

The Guardian - Onlinehttp://www.guardian.co.uk/online

The Independent - Digital
http://news.independent.co.uk/digital

BBC Science
http://www.bbc.co.uk/science

Behind the Headlines
http://www.rdn.ac.uk/news/headlines/

Learndirect
http://www.learndirect.co.uk

Mainfunction for Studentshttp://students.mainfunction.com/Home/

About Computing
http://about.com/compute

Intelinfo
http://www.intelinfo.com

BBC Learning
http://www.bbc.co.uk/learning/

Computer Concepts
http://www.cciw.com

Computer Confluence
http://www.computerconfluence.com

Amazon
http://www.amazon.co.uk

Bradford College Library
http://www.bradfordcollege.ac.uk/college/facilities/collfac/libraries/

Bristol University Library
http://www.lib.bris.ac.uk

The Virtual Library - Computing
http://www.vlib.org/Computing.html

TechEncyclopedia
http://www.techweb.com/encyclopedia/

Webopedia
http://www.webopedia.com

How Stuff Works
http://www.howstuffworks.com

Free Online Dictionary of Computing (FOLDOC)
http://foldoc.doc.ic.ac.uk

Computing
http://www.computing.co.uk

Computer Weekly
http://www.computerweekly.co.uk

PC Plushttp://www.pcplus.co.uk

Smartcomputing
http://www.smartcomputing.com

Computer Arts
http://www.computerarts.co.uk/

The Java Language: An overview
http://java.sun.com/docs/overviews/java/java-overview-1.html

The Manchester "Baby" Computer
http://www.computer50.org/mark1/new.baby.html

JISCmail
http://www.jiscmail.ac.uk/

Yahoo! Groups
http://groups.yahoo.com

Google Groups
http://groups.google.com

Biography.com
http://www.biography.com/index.html

Peter Gradwell
http://www.gradwell.com/peter/

The Computer History Museum
http://www.computerhistory.org

The Science Museum
http://www.sciencemuseum.org.uk

The Virtual Museum of Computing
http://vmoc.museophile.sbu.ac.uk

Microsoft Visual Basic site
http://msdn.microsoft.com/vbasic/

Learn VB
http://www.vbwm.com/learnvb/

Delphi and Pascal Tutorials
http://ourworld.compuserve.com/homepages/TK_Boyd/Tut.htm

Learning the Java Language
http://java.sun.com/docs/books/tutorial/java/

Microsoft Office
http://www.microsoft.com/office/

Customguide
http://www.customguide.com/

Canterbury Christchurch College
http://computing-services.cant.ac.uk/title/onlinetutorials.htm

Lotus Smartsuite
http://www.lotus.com/home.nsf/welcome/smartsuite

Sun StarOffice
http://www.staroffice.com

The Microsoft Knowledge Base
http://support.microsoft.com/

Tom's Hardware Guide
http://www.tomshardware.com/


DISCOVER

Google
http://www.google.com/

Lycos Directory
http://www.lycos.co.uk/dir/

The Resource Discovery Network (RDN)
http://www.rdn.ac.uk/

EEVL
http://www.eevl.ac.uk

CNET
http://www.cnet.com


EDUCASOURCE : Des ressources électroniques pour l'enseignement
Role of Internet in education - Content
Internet for Information and Communication Technology > Links Basket    

8.4.03

7.4.03

TIC moduli e percorsi - Virgilio
PDpoint.com
Resources / Links - Learning Environment
Learning Environments


PIATTAFORME

SPAGHETTI LEARNING http://www.spaghettilearning.com/
ACOLAD http://formationsead.u-strasbg.fr/acolad/Plateformes/demoAcolad/Connexion/default.asp
. LRN http://dotlrn.collaboraid.net/register/?return_url=%2fdotlrn%2f
CLAROLINE http://www.claroline.net/
GANESHA http://www.anemalab.org/ganesha/demo.htm
WEBCT http://webct.fnl.ch/SCRIPT/usergroup/scripts/serve_home www.fnl.ch


MIMERDESK http://mimerdesk.org/community/engine.html?page=2
FUTURE LEARNING ENVIRONMENT http://fle3.uiah.fi/
LABTELE http://mmedia5.det.unifi.it/labtele
LEARNING SPACE http://www.lotus.com/products/learnspace.nsf/wdocs/homepage

Demo


http://www-3.ibm.com/mindspan/mindspan.nsf/wpage/75A4991EAAACF96B85256C77007375C0?OpenDocument
READYGO http://www.readygo.com
INFORM@ www.informadida.it Donella
PERSONAL CAMPUS http://www.personalcampus.it/
SIMULWARE www.simulwareprofessional.it login: giovanna3064 psw:gb618
BLACKBOARD: https://blackboard.unc.edu citstudent1, citstudent1


CRITERI PER LA VALUTAZIONE:


http://www.edutech.ch/edutech/tools/criterions_e.asp Edutech
FORM@RE (http://formare.erickson.it/archivio/novembre_02/boselli.html)

Piattaforme Virtual office Hour (focus sul rapporto tutor/studente) Es: Mimerdesk http://mimerdesk.org/community/engine.html

2. Piattaforme Erogative (focus sul rapporto studente/materiali)
Es: Blackboard http://classes.nyu.edu/

3. Piattaforme per Collaborative Learning (focus sul rapporto studente/studente)
Es: Fle3 http://fle3.uiah.fi/



Online indagine

5.4.03

1.4.03

29.3.03

27.3.03

25.3.03

PI - Italia, Internet (quasi) mattatrice
Italia, Internet (quasi) mattatrice
Gli italiani utilizzano sempre più la rete per trovare informazioni ma nelle scuole sono pochi gli alunni che hanno appreso dai docenti come sfruttare il computer. L'Italia online secondo AIE, ISPO e IARD

Internet, computer e scuola

25/03/03 - News - Roma - Gli studenti italiani quando riescono a mettere le mani su un computer a scuola lo fanno essenzialmente per usare il word processor. Ma se dispongono di un PC anche a casa, allora lo utilizzano per giocare, scrivere, ascoltare musica, consultare Cd-ROM e, dulcis in fundo, navigare in Internet.

Questo è uno dei profili tracciati da una indagine dell'Istituto IARD Franco Brambilla e dell'Associazione Italiana Editori (AIE), una ricerca condotta nei primi mesi del 2003 e si basa su due filoni di indagine. Il primo è uno studio pilota sul rapporto tra genitori, studenti e nuove tecnologie realizzata tramite questionari su un campione di 418 studenti di terza media di 8 scuole della provincia di Milano e di 319 madri degli stessi allievi. Il secondo è un'indagine a respiro nazionale su un panel di 1.565 insegnanti italiani, rappresentativi della popolazione complessiva degli insegnanti italiani, selezionati per grado scolastico (scuola elementare, media e superiore), per tipo di scuola superiore (liceo, istituto tecnico, istituto professionale), tipo di materia insegnata (umanistica, scientifica, tecnico-applicativa), regione di residenza e genere.

Ma l'indagine mette anche in luce che lo studente usa il PC mediamente più a casa che a scuola, ambiente che si rivela per il momento capace solo a metà nel promuoverne l'utilizzo. "A conferma di ciò - spiega una nota AIE - non è trascurabile il dato che solo un ragazzo intervistato su cinque dichiara di aver appreso l'uso del computer dagli insegnanti".

Questo non vuol dire però che i docenti non amino il PC. Infatti l'indagine sul rapporto computer-docenti rivela come gli insegnanti siano propensi all'integrazione dello strumento informatico nel ciclo didattico almeno quanto rimanga per loro difficile utilizzare il computer e gli altri media informatici per preparare le lezioni. Solo il 14 per cento degli insegnanti che ha ricevuto un Cd-ROM allegato a un libro di testo dichiara di averne fatto un uso frequente, il 61 per cento ne ha fatto un uso occasionale e il 25 per cento non l'ha mai usato.

Tra le motivazioni di questa situazione i ricercatori evidenziano la difficoltà degli insegnanti, spesso logistica, di accedere ai personal computer presenti nella scuola. Questi infatti sono spesso confinati in laboratori informatici anziché essere immediatamente disponibili nelle aule. Inoltre, dalla ricerca è emerso che gli insegnanti, pur avendo seguito corsi di aggiornamento di informatica, nella maggior parte dei casi hanno acquisito solo competenze di base sull'uso delle nuove tecnologie, e non conoscenze approfondite sull'utilizzo delle tecnologie nei propri ambiti disciplinari. A questo proposito dall'indagine emerge che sono proprio gli stessi docenti a richiedere maggiori corsi di alfabetizzazione informatica, dichiarandosi ancora non sufficientemente sicuri delle competenze apprese in precedenza.

Ma di estremo interesse è anche un'altra ricerca presentata da AIE e condotta da ISPO (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione). Una ricerca che riguarda il consumo di contenuti editoriali digitali all'interno delle famiglie italiane. Di seguito i dati più importanti emersi dallo studio.

Editoria digitale

L'indagine ISPO è stata realizzata seguendo due prospettive di analisi: una prima rilevazione è stata condotta su un campione rappresentativo di 802 capofamiglia o responsabili degli acquisti di casa, e mirava ad ottenere un quadro generale dell'atteggiamento delle famiglie italiane verso l'editoria digitale e l'effettiva penetrazione dei nuovi canali di accesso ai contenuti informativi; un secondo approfondimento ha coinvolto invece un campione di 5mila individui intervistati tramite panel telematico, i cui dati sono stati registrati tramite personal computer presenti nelle famiglie.

Dalla ricerca secondo gli esperti ISPO emerge sostanzialmente che Internet e il telefono cellulare sono i due strumenti principali che hanno modificato il modo di comunicare e fornire o ricevere informazioni. Tre internauti su cinque affermano di aver utilizzato la rete negli ultimi sei mesi per scaricare o visualizzare materiale educativo a supporto dello studio o del lavoro o per leggere i quotidiani on line. Anche se in molti casi si tratta di accessi prevalentemente saltuari, ben il 33 per cento degli intervistati dichiara già oggi di raccogliere informazioni su Internet con una certa regolarità.

L'accesso a contenuti editoriali tramite cellulare è invece ancora agli inizi. Il 10 per cento degli italiani contattati dall'ISPO dichiara di servirsene a questo scopo. La percentuale sale al 14 per cento se si considera solo quella parte di popolazione intervistata che possiede un cellulare.

Tra le ragioni dell'uso del cellulare per ricevere questo genere dicontenuti, addotte da coloro che hanno risposto affermativamente, risulta particolarmente diffuso il desiderio di informazioni "in tempo reale", non solo aggiornate, ma anche immediate.

È lo sport l'argomento a cui si accede maggiormente attraverso il telefonino (39 per cento), seguito a breve distanza dalle news (37 per cento) e dalle notizie giornalistiche dell'ultima ora.
Basse risultano invece le percentuali relative agli accessi a servizi che forniscono "informazioni pratiche", tra cui quelle relative al meteo (23 per cento), alla programmazione cinematografica (12 per cento), alle informazioni di Borsa (8 per cento), "per i quali - concludono i ricercatori - vengono usati probabilmente canali più tradizionali".


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Leggere, scrivere e pensare al tempo del web. Una bibliografia.

24.3.03

The Jigsaw Classroom: Overview of the Technique

The jigsaw classroom is a specific cooperative learning technique with a three-decade track record of success. Just as in a jigsaw puzzle, each piece--each student's part--is essential for the completion and full understanding of the final product. If each student's part is essential, then each student is essential; and that is precisely what makes this strategy so effective.
Here is how it works: The students in a history class, for example, are divided into small groups of five or six students each. Suppose their task is to learn about World War II. In one jigsaw group, Sara is responsible for researching Hitler's rise to power in pre-war Germany. Another member of the group, Steven, is assigned to cover concentration camps; Pedro is assigned Britain's role in the war; Melody is to research the contribution of the Soviet Union; Tyrone will handle Japan's entry into the war; Clara will read about the development of the atom bomb.

GIRI2 - Filtre/méthodologie GIRI 2 - Guide des indispensables de la recherche dans Internet
Ricercare ecomunicare sul web - réseaux
Tecnologia Educativa - Ambienti di apprendimento Progetto Trincea
Materiali bibliografici LTE -

20.3.03

Piano nazionale di formazione degli insegnanti sulle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
elearningtouch.it ... e-learning with a human touch
Alphacentauri.it - Formazione UMTS c.m. 55/2002
CollegeBAR v8.0 WinALL
A Constructionist Learning Environment

It is not surprising that Seymour Papert wrote the preface to Minds in Play: Computer Game Design as a Context for Children's Learning by Yasmin Kafai. It was Papert (1993) who originated the concept of constructionism, "an epistemological reversion to more concrete ways of knowing". And it is this perspective on learning that provides the theoretical basis for Kafai's book. Minds in Play describes a Game Design Project that is based on a model of a constructionist learning environment and that proposes a "new pedagogy in which children are placed in the position of producers of knowledge". Kafai studies how games can provide a context for learning with children in the role of producers of computer games.

EUN Comeweb Entry Page

17.3.03

15.3.03

12.3.03

3.3.03

17.2.03

Formazione in rete
Resources 4 Teachers: The Educators Network: Where Teachers Come First

Math Resources and Ideas for the Classroom

NEW! A Maths Dictionary for Kids Maths A to Z - an animated, interactive dictionary for students which explains over 400 common mathematical terms in simple language. Includes definitions, animated examples, interactive activities, practice and lots of different calculators. Easy to navigate and loads quickly. Ages 6-12. Needs Flash 5.0 plugin.

6.2.03

CCSF Language Center French Links
ACCUEIL ET INFORMATION

Le CNED propose plus de 3 000 formations qui concernent tous les niveaux de la scolarité, de l'enseignement élémentaire à l'enseignement supérieur, ainsi que la formation professionnelle continue et les préparations aux concours de la fonction publique

The Global Campus collaborative multimedia database

5.2.03

27.1.03

SITI DIDATTICI
SITI DIDATTICI

6.1.03

INTRODUZIONE

I dati raccolti attraverso i tre tipi di questionario (Questionario sulla Formazione; Questionario sull’Orientamento; questionario sul Fabbisogno formativo) comprendono perciò una vasta gamma di informazioni, che vengono riportate in modo analitico nel presente rapporto:

- dati sugli enti e sul network costruito per lo svolgimento delle attività;

- dati sulle attività (di formazione e di orientamento);

- dati sugli utenti delle attività;

- dati sulla domanda formativa espressa da tali utenti;

- dati sul fabbisogno formativo espresso dai rappresentanti di associazioni datoriali e sindacali di vari settori produttivi/professionali;

dati sui bisogni degli operatori che interfacciano gli immigrati nelle attività di formazione/orientamento.

Storia di Internet